Nel punto più orientale della Svizzera

Qui, nell’angolo orientale del Paese, si produce formaggio dal 1987, tra cui anche il Bündner Bergkäse. Nel 2020 il caseificio Chascharia Val Müstair ha conquistato il terzo posto al World Championship Cheese Contest con il suo «Chavalatsch» a stagionatura naturale. Ogni anno vengono prodotte oltre 100 tonnellate di formaggio a pasta dura e semidura, tutto contraddistinto dal label Biosfera Val Müstair. Circa la metà del latte viene poi inviata a Landquart per essere trasformata.

Questa certificazione del prodotto significa che:

  • le principali materie prime provengono dalla Val Müstair
  • i prodotti vengono realizzati nella Val Müstair
  • la lavorazione dei prodotti avviene in un’ottica di sostenibilità e contribuisce a rafforzare l’economia regionale
  • i produttori sostengono il parco naturale nel raggiungimento dei propri obiettivi
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On Tour: Val Müstair

Filiera corta: da erba a formaggio

Una parte fondamentale del caseificio Chascharia è rappresentata dalle 12 famiglie di agricoltori della zona, che ogni anno forniscono circa 1,2 milioni di litri di latte vaccino e 5000 litri di latte di capra. Tutti i produttori di latte sono aziende certificate bio che nutrono i propri animali esclusivamente con foraggio affienato naturale, rinunciando completamente a insilati e additivi artificiali. Ciò assicura un’eccellente qualità del latte, una qualità che si riflette in ogni prodotto del caseificio.

Durante il nostro viaggio attraverso la pittoresca Val Müstair abbiamo avuto il piacere di accompagnare Jon nel suo giro verso i produttori di latte. Un giro che, oltre a farci scoprire un paesaggio mozzafiato, ci ha fatto anche capire quanto siano brevi i tragitti di trasporto dalle aziende agricole al caseificio. Lungo l’itinerario di viaggio abbiamo avuto modo di raggiungere l’affascinante borgo di Müstair, dove abbiamo potuto ammirare le splendide pitture parietali e il celebre monastero benedettino di San Giovanni, patrimonio mondiale dell’UNESCO.

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Ancora più cultura

Durante il viaggio abbiamo però esplorato anche un altro patrimonio culturale, scoperto imparando alcune parole di romancio. Ad esempio, voi lo sapevate che «Chaschöl da muntogna grischunais vegn adüna fat our da lat da fain» significa che «il Bündner Bergkäse è fatto sempre con il latte fieno»? Da anni il numero delle persone di lingua romancia rimane molto stabile, attestandosi a circa 40 000. Considerando però che la popolazione complessiva della Svizzera è in aumento, in proporzione la quota diminuisce sempre di più. Circa lo 0,5% della popolazione complessiva dichiara di parlare il romancio come lingua principale. Se poi si contano anche le persone che sono fluenti nella lingua, si arriva a circa l’1,5% della popolazione elvetica. Lo sapevate che il Cantone dei Grigioni è l’unico con tre lingue ufficiali? Il romancio però non è uguale dappertutto. Al suo interno esistono infatti cinque regioni linguistiche, i cosiddetti idiomi. Ad ogni modo, come per i dialetti, ci si capisce senza problemi. Vi va di imparare qualche espressione? Cominciamo!

A Müstair, circa il 70% della popolazione parla un dialetto chiamato «Jauer». Vi riportiamo quelle che a nostro parere sono le espressioni più importanti da sapere. Inoltre, nel video potete ascoltare la pronuncia.

Formaggio svizzero: Chaschöl svizzer

Qui siamo nei Grigioni: Nus eschan quia in grischun

I Grigioni hanno un buon Bündner Bergkäse: In grischun daja bunischem chaschöl da muntogna

Il Bündner Bergkäse è prodotto sempre con latte fieno biologico: Chaschöl da muntogna grischunais vegn adüna fat our da lat da fain

Il Bündner Bergkäse è buono e mette di buon umore: Chaschöl da muntonga grischunais es bun e da bun glüna

Il formaggio viene prodotto nel caseificio: aIn chascharia chaschaini chaschöl