Di tutti questi alpeggi, 500 si trovano nell’Oberland bernese. In questi caseifici d’alpe si realizza principalmente Berner Alp- und Hobelkäse AOP. Ma spesso si producono anche Mutschli, Ziger, Raclette, Anke (burro) e Nidle (panna).

Il formaggio svizzero on tour ha visitato la famiglia Reichenbach nella sua alpe Satteleggbergli vicino a Gstaad, immergendosi nella sua quotidianità. L’alpe si trova a 1655 metri sul livello del mare e già arrivarci in auto non è proprio facile per chi viene da fuori. Servono alcune spiegazioni al telefono, altre ricerche su Google Maps e alcune fermate per aprire e richiudere le recinzioni, prima di arrivare alla nostra destinazione.

Familienfoto vor dem Alphäuschen

I Reichenbach sono una grande famiglia con sette figli e ancora più nipoti. Durante la nostra visita conosciamo Therese ed Ernst, i genitori. Therese trascorreva ogni anno l’estate al Satteleggbergli già da ragazzina. Da quasi 40 anni, condivide le sue estati sull’alpe con il marito Ernst. Anche il figlio Marco e sua moglie Jana sono venuti dalla fattoria nella valle con la piccola Elina per esserci oggi. Marco ha deciso di rilevare la fattoria e l’attività sull’alpe insieme alla moglie Jana.

Adesso inizia davvero la giornata lavorativa! Si vanno a prendere le mucche in stalla per mungerle. Nel video, i Reichenbach raccontano com’è la loro quotidianità sull’alpe, cosa rende così speciale l’estate lì e come si forgia il carattere del formaggio d’alpe. Vivi l'estate alpina dal punto di vista di Therese ed Ernst e poi da quello di Jana e Marco.

Therese & Ernst

Jana & Marco

Cambio generazionale

Quando il padre con il figlio…

I Reichenbach hanno anche risposto a una serie di domande sul passaggio della fattoria. Se vuoi sapere come stanno affrontando questo periodo di transizione, continua a leggere…

La stagione alpestre è patrimonio culturale immateriale UNESCO

Le caratteristiche principali dell’Alpkäse, il formaggio d’alpe, sono generalmente note: l’Alpkäse si produce solo da maggio a ottobre e sappiamo che la grande varietà di erbe e di fiori (talvolta ne sono presenti oltre 200 su un unico alpeggio!) influenza enormemente il sapore dei diversi formaggi d’alpe. Sapevi però che dal 2023 la stagione alpestre è anche patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO? E tutto grazie alla Svizzera, che ha depositato la candidatura all’UNESCO.